Planimetria catastale: cos’è e come consultarla

Planimetria catastale: cos’è e come consultarla

Quando si ha a che fare con la vendita, l’acquisto oppure la ristrutturazione della casa può capitare di sentir nominata la planimetria catastale. Ci rendiamo conto che per i non addetti ai lavori questo può essere un termine sconosciuto, abbiamo quindi pensato di fare un breve articolo per spiegarvi cos’è questo documento e come può essere consultato.

Cos’è la planimetria catastale?

La planimetria catastale è il disegno dell’immobile in questione (ovvero la casa che dovete vendere, acquistare oppure ristrutturare ma anche il negozio, l’ufficio ecc.) che è stato depositato presso l’archivio del Catasto dell’Agenzia delle Entrate. Questa mappa viene depositata presso il catasto perché è qui che vengono registrati tutti gli immobili presenti sul territorio italiano.

Come si presenta la planimetria catastale? È una mappa generalmente in scala 1:200 o 1:100 che mostra l’immobile suddiviso negli ambienti da cui è composto (es. cucina, soggiorno, camera da letto, servizi ecc.). La planimetria catastale non si limita a mostrare solo l’immobile ma riporta anche le pertinenze ad esso associato, come ad esempio la cantina e il solaio. Quindi se l’immobile di vostro interesse ha una cantina o un solaio, questi non avranno una planimetria catastale dedicata ma saranno presenti nella planimetria catastale dell’immobile, sempre che non siano stati volutamente censiti separatamente.

Come consultare la planimetria catastale?

Può richiedere di consultare la planimetria catastale il proprietario dell’immobile in questione oppure un suo delegato che presenti l’apposita delega.
La planimetria può essere consultata online oppure presso gli uffici del Catasto. Nel caso di planimetrie catastali esistenti solo in formato cartaceo, queste possono essere consultate esclusivamente fisicamente presso l’ufficio territoriale competente.
Nel caso in cui l’immobile in vostro possesso sia privo di planimetria immobiliare, potete presentare una dichiarazione di aggiornamento catastale per l’inserimento in atti della stessa (la procedura da utilizzare è il Docfa). Questo procedimento non è opzionale ma un adempimento necessario perché in caso di vendita di un immobile il proprietario è tenuto ad attestare “la conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie” (articolo 19, comma 14, DL 78/2010).

Quando può servire la planimetria catastale?

È necessario richiedere la planimetria catastale in caso di compravendita, affitto o donazione di un immobile o anche nel caso in cui dobbiate effettuare delle pratiche edilizie. Serve infine ad esempio per effettuare la richiesta di mutuo presso la banca.

Qual è la differenza tra estratto di mappa e planimetria catastale?

Fate attenzione a non confondere la planimetria catastale con l’estratto di mappa. Sono entrambi documenti reperibili al catasto, ma hanno caratteristiche e scopi differenti.
Come abbiamo spiegato sopra, la planimetria catastale è il disegno che presenta un immobile suddiviso nei singoli ambienti che lo compongono.
L’estratto di mappa fornisce invece informazioni differenti, ovvero indica il foglio e i mappali su cui si trova l’immobile in questione. Attraverso questo documento potete identificare con precisione la collocazione esatta dell’immobile, la sua forma, il suo orientamento e i suoi confini.

Se avete bisogno della planimetria catastale di un immobile siamo a vostra disposizione! Siamo un team estremamente professionale e preparato che opera con competenza e rapidità (qui potete leggere alcune recensioni su di noi e sul nostro servizio!), contattateci per qualsiasi esigenza.