Superbonus: quali regole per gli edifici plurifamiliari?

Superbonus: quali regole per gli edifici plurifamiliari?

Abbiamo già parlato di Superbonus in precedenza, cercando di chiarire alcuni punti di non facile comprensione per i non addetti ai lavori.

Ora vogliamo tornare sull’argomento, in quanto la detrazione maggiorata al 110% prevista dal Decreto Rilancio merita un approfondimento per quanto riguarda gli edifici plurifamiliari.

La normativa

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta 329/2020, chiarisce che se un edificio è suddiviso in più unità immobiliari ma appartiene ad un unico proprietario non ha diritto al Superbonus al 110%.

Per averne diritto, bisogna che gli appartamenti di uno stesso condominio appartengano a persone diverse.

L’esclusione degli edifici plurifamiliari con un unico proprietario dagli aventi diritto è frutto dell’interpretazione che l’Agenzia delle Entrate ha dato del Decreto Rilancio e include:

  • gli interventi di isolamento termico…che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari
  • “gli interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti…”

Il Decreto fa riferimento alle parti comuni degli edifici, e parla di “condomini” senza specificare quale rapporto giuridico debba sussistere tra di essi.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il condominio deve essere caratterizzato da una comunione con più proprietari e conclude che solo se i soggetti che abitano in un edificio plurifamiliare sono proprietari ciascuno di una porzione dell’edificio e sono costituiti in condominio, avranno diritto al superbonus 110%, se invece la proprietà è unica questa agevolazione non è prevista.

Ci sono comunque emendamenti in via d’approvazione che propongono di correggere la normativa.

Eccezione per il Sismabonus

Un altro punto su cui fare chiarezza riguarda gli interventi di messa in sicurezza antisismica.

Infatti, la Circolare 24/E che esclude gli edifici plurifamiliari con un unico proprietario dagli aventi diritto al bonus non cita gli interventi previsti dal Sismabonus 110%. Significa forse che gli edifici plurifamiliari con un unico proprietario potrebbero beneficiarne?

L’attuale sismabonus prevede interventi fino ad un limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, ma senza vincoli sul numero massimo di immobili su cui effettuare gli interventi. L’unico requisito richiesto è che le abitazioni si trovino nella zona sismica 1, 2 o 3.

La materia è sicuramente complessa e in via di definizione: noi siamo qui per chiarire i vostri dubbi e per supportarvi nella preparazione dei documenti necessari per richiedere il Superbonus.