APprojects e Studio Mirko Pancaldi: una partnership vincente

L'interno dell'appartamento dopo la ristrutturazione

APprojects e Studio Mirko Pancaldi: una partnership vincente

Quali sono gli ingredienti che decretano la buona riuscita di un progetto?!
Ci sentiamo spesso rivolgere questa domanda e vogliamo rispondere così: un progetto è vincente quando parte tecnica e parte creativa si incontrano e si integrano, rispondendo alle esigenze sia del committente che del mercato.
Il plus è la passione che mettiamo in ogni nostro progetto, curando ogni dettaglio e rispondendo sempre con puntualità alle scadenze.
Per questo, vi illustriamo uno dei nostri progetti, realizzato in partnership con lo Studio Mirko Pancaldi, che si occupa di design degli interni: l’appartamento di Via Costanza, Milano.

Qual è stata la richiesta del committente?

Il committente ha acquistato una piccola unità immobiliare adiacente al suo appartamento. La sua volontà era di rendere gli ambienti continui, ma anche separabili, per ospitare e anche da usare come studio, ora che lo Smart working è una pratica entrata nella nostra quotidianità. Da un punto di vista estetico, il cliente ha espresso la preferenza per pattern decorativi geometrici, colori morbidi e arredi funzionali.

Via Costanza pattern

Qual è stato il vostro approccio?

Architettura e arredo vanno di pari passo: solitamente, immagino il risultato finale mentre passeggio all’interno dell’immobile, poi ne verifico la fattibilità. Infatti, non si può progettare un impianto elettrico se non si pensa già a quale arredo andrà in quella stanza, e viceversa.
Nel caso dell’appartamento di Via Costanza, abbiamo tentato di mettere in relazione l’interno con il grande terrazzo che si sviluppa in facciata.
Studiando le abitudini del cliente, che è solito lavorare molto tempo seduto alla scrivania, abbiamo studiato un oblò così che potesse godere in ogni momento della vista. La compenetrazione degli spazi è stata resa possibile grazie all’alternanza muro/arredo, resa fluida da una boiserie che nasconde delle porte scorrevoli.

Via Costanza_porte scorrevoli

La collaborazione si è svolta in tutte le fasi del progetto o solo in alcune?

La collaborazione con i tecnici è sempre serrata, insieme si valutano le soluzioni ottimali per raggiungere un risultato estetico e funzionale.

Quali problemi avete riscontrato e come sono stati risolti?

Ogni cantiere presenta dei problemi più o meno complessi. In questo caso, ci siamo trovati a dover ricavare un piccolo bagno con sanitari e doccia in uno spazio di neanche 1mq: questo ci ha portato a disegnare un ingresso quasi “navale”, prendendo spunto dagli insegnamenti di LeCorbusier. Abbiamo lavorato sulla ricerca delle giuste impermeabilizzazioni e rivestimento, per far sì che il risultato fosse esteticamente piacevole, nonostante il poco spazio a disposizione.

Costanza 24 visione d'insieme

Avete avuto precise linee guida in merito a stile e budget, o avete potuto avanzare una proposta, in linea con gli spazi e lo stile dell’immobile?

Il mio modus operandi è quello di coniugare i desideri del cliente con la struttura e la storia dell’ambiente di riferimento. Non fornisco diverse versioni, ma solo una, frutto di studio e selezione, sulla quale discutere apportando modifiche sui dettagli. Infatti, quando l’involucro è ben fatto, si può risparmiare sul budget collocando dettagli d’arredamento non particolarmente costosi, per esempio Ikea.

Via Costanza- arredi

Come si integrano e si completano le competenze di geometra ed interior designer?

Lo sguardo professionale di un geometra è sempre prezioso, non solo da un punto di vista organizzativo e di gestione, ma anche come confronto su ogni scelta.

Via Costanza - design