Ristrutturazione chiavi in mano: direzione lavori firmata Approjects

Ristrutturazione chiavi in mano: direzione lavori firmata Approjects

Perché scegliere APprojectS per una ristrutturazione?

Perché qualcuno dovrebbe scegliere il nostro studio per una ristrutturazione?

È una domanda che potrebbe sorgere spontanea e alla quale potremmo dare innumerevoli risposte in grado di colpire un potenziale cliente. Ma siamo sicuri che una risposta distaccata come la professionalità, l’esperienza, le competenze, la passione non siano sufficienti per esprimere veramente chi siamo e quello che facciamo.

Per questo abbiamo deciso di illustrarvi un progetto che abbiamo a cuore, frutto di una stretta collaborazione tra il nostro studio e la cliente. Il progetto riguarda un appartamento in zona Città Studi a Milano.

Appartamento in zona Città Studi

Chi è la cliente?

La cliente è Anila Rubiku, artista premiata dalla rivista Foreign Policy Magazine e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti tra i migliori Global Thinkers del 2014 (Washington DC) e nominata dalla Human Right Foundation nel maggio 2014.

Qual è stata la richiesta del cliente?

Inizialmente ci è stato chiesto un supporto nella valutazione iniziale di acquisto, con un business plan dei lavori da affrontare nel rispetto del budget a disposizione.

Quale è stato il vostro approccio? Di cosa vi siete occupati e in che modo?

Il nostro approccio è stato a 360°, un vero e proprio progetto chiavi in mano. Abbiamo supportato la cliente fin dal primo momento, accompagnandola a visionare gli immobili e aiutandola nella scelta finale.

Il layout di progetto è stato ideato dall’architetto Cosimo Venti, già nostro collaboratore per lavori di questa entità. L’architetto risiede all’estero e il nostro studio è stato in grado di interpretare e integrare al meglio la sua idea.

Ci siamo occupati della redazione e presentazione di tutte le autorizzazioni edilizie necessarie. Abbiamo realizzato un un accurato computo metrico esecutivo, scelto l’impresa, confrontandone tre mediante gara d’appalto, e diretto i lavori sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo della sicurezza.

Grazie alla nostra presenza costante e alla natura così personale del progetto, siamo riusciti a fornire alla cliente un supporto a tutto tondo instaurando un rapporto di fiducia che ci ha permesso di assisterla anche nella scelta dei nuovi materiali.

Quali problemi avete riscontrato e come sono stati risolti?

Da un punto di vista tecnico, vista l’epoca storica dell’appartamento (inizi anni ’30), abbiamo riscontrato l’esigenza di dover rinforzare parte dei solai in legno.

Abbiamo deciso di utilizzare un Connettore CentroStorico Legno per il consolidamento dei solai e rinforzo statico dei solai in legno. Questo sistema garantisce un adeguata interconnessione grazie al massiccio connettore di base tipo prisma e alla specifica vite da legno.

Inoltre, ci siamo occupati del recupero di parte dei materiali preesistenti a pavimento: per questo motivo abbiamo optato per progettare un’impiantistica totalmente a soffitto.

La cliente ci ha informato che in futuro avrebbe voluto avere la possibilità di dividere l’appartamento in due. Abbiamo quindi deciso di progettare due impianti separati. Così facendo abbiamo minimizzato già da ora gli eventuali futuri lavori di frazionamento: per la divisione infatti basterà realizzare un muro di separazione.

Particolarità da segnalare?

Per questa ristrutturazione possiamo segnalare due principali particolarità: le tempistiche e il periodo di realizzazione.

Le tempistiche erano molto ridotte: grazie a una presenza costante in cantiere il tutto è stato realizzato rispettando il cronoprogramma lavori stabilito. Abbiamo gestito imprese e lavoratori autonomi intervenuti, portando a casa il risultato desiderato in soli tre mesi.

La seconda particolarità riguarda il momento storico di avvio cantiere: subito dopo la riapertura dei cantieri post lockdown. Ci siamo trovati a dover gestire, oltre alle questioni di cantiere, anche le regole di sicurezza dovute al covid 19, adottando nuove prescrizioni mai introdotte prima.

Quale è stato il risultato?

Il risultato è stato appagante. La cliente è soddisfatta e oggi impiega l’appartamento anche come esposizione delle sue opere d’arte.

Il miglior risultato però è il rapporto che abbiamo instaurato con la cliente, grazie al continuo scambio di idee, alla nostra presenza e supporto costante, siamo riusciti a ottenere la fiducia di Anila: oggi abbiamo la fortuna di essere diventati amici.

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